La colazione d’estate: come alleggerirla senza sbagliare
Estate sinonimo di mare e vacanze ma anche di afa e caldo. Piccoli accorgimenti, a partire dalla prima colazione, possono aiutarci a vivere la calura estiva senza particolari traumi e senza perdere il buonumore.
L’importanza della stagionalità della prima colazione è ben nota al 33% delle donne italiane che d’estate inizia bene – e meglio dei colleghi colleghi uomini (19%) – mangiando meno, bevendo qualcosa di fresco e inserendo più frutta nel menù (AIDEPI-DOXA).
Con l’aumento delle temperature, infatti, cresce la necessità di garantire al nostro organismo un corretto apporto di liquidi e sali minerali, fin dal risveglio, e limitare le quantità di grassi, difficili da digerire. In ballo non solo la prova costume ma un più generale senso di benessere messo in difficoltà da spossatezza, gonfiore degli arti inferiori e sudorazione.
Per iniziare bene quindi via libera alle vitamine contenute nella coloratissima e invitante frutta di stagione, a una giusta razione di proteine e ai carboidrati per fare il pieno di energie, specie se il caldo non frena l’ iper-attività.
Preziosi alleati di stagione sono ad esempio banane e albicocche, per l’alto contenuto di potassio e magnesio, contro i cali di pressione, e gli altri frutti “arancioni” amici della pelle, ricchi di betacarotene.
Latte scremato e yogurt magri, invece, possono rappresentare l’equilibrata razione di proteine a basso contenuto di grassi da abbinare saggiamente ai carboidrati, per una prima colazione completa e leggera che tiene a bada il languorino della tarda mattinata.
Tempi duri per gli irriducibili del bacon e salsicce: sconsigliati infatti gli alimenti ricchi di grassi e sale come insaccati e formaggi.
Se poi oltre al benessere, il pesoforma è l’obiettivo dell’estate preferiamo il miele allo zucchero per dolcificare – a parità di calorie ha un potere dolcificante maggiore -, biscotti , prodotti da forno a ridotto contenuto di zuccheri e grassi e cereali, specie quelli innovativi che contengono all’interno frutta secca e fibra.
Un’attitudine salutista apprezzata anche dagli esperti come il prof. Andrea Ghiselli, nutrizionista e ricercatore dell’INRAN, che alla luce dell’ultima ricerca sulle abitudini degli italiani a colazione (AIDEPI-DOXA) commenta: “E’ un bene che quasi la metà degli italiani siano interessati ai prodotti salutistici, come ad esempio le fibre contenute nei biscotti, gli yogurt probiotici, o i cereali vitaminizzati”.
Un occhio di riguardo anche all’alimentazione dei più piccoli, dotati di un meccanismo di autoregolazione del fabbisogno energetico più funzionale di quello adulto e che con il caldo tendono spontaneamente a mangiare meno. Non occorre forzarli si rischia di trasformare l’inappetenza temporanea in un problema costante. Anche per loro una colazione leggera, fresca e ricca di vitamine. Le regole generali sono sempre le stesse: variare molto i cibi che proponiamo e dedicare alla colazione il tempo necessario.
