Viaggi a colazione: le mete di primavera in 6 menù

Un viaggio nei luoghi più amati per le fughe di primavera e le loro colazioni tipiche, a prova di breakfast lover

Con la primavera che arriva prepotente e le vacanze estive ancora lontane è forte la voglia di evasione, gite fuori porta e viaggi intorno al mondo. Dalla Rambla alla 5th Evenue, passando per i suq turchi, il nostro  breve viaggio fra le mete preferite dagli italiani (dati Skyscanner) e le loro colazioni tipiche, con qualche consiglio della biologa nutrizionista Valeria Del Balzo.

Colazione vista Rambla – Sarà per il clima, sarà per le sue tante anime e la vita sospesa fra arte, cultura e socialità, la Spagna resta una delle mete preferite degli italiani che si mettono in viaggio. Anche i breakfast lover non rimarranno delusi e ritroveranno, con le varianti del caso, caffelatte e brioche. I più audaci apprezzeranno anche la densa cioccolata in tazza che caratterizza spesso il primo pasto degli autoctoni insieme a churros, i tipici dolci fritti spagnoli, e i porras, la versione gigante dei churros. Sì, il rischio di esagerare con grassi e calorie è alto.

A colazione con la Regina – Spettacoli, mostre d’arte, concerti, negozi, ristoranti e cibo etnico a ogni angolo, Londra è un vero luna park, dove si incontrano tendenze e culture diverse. Ma la Gran Bretagna è anche natura, tranquillità della vita di provincia, passeggiate a cavallo e struggenti paesaggi di scogliere battute dal vento. Sarà sicuramente questo mix ad attrarre gli italiani che continuano a scegliere l’antica terra degli Angli e dei Sassoni per le loro vacanze. Fra loro sicuramente molti breakfast lover attirati dai profumi di una delle colazioni più note a livello internazionale: la full english breakfast. Il menù del risveglio in salsa anglosassone prevede i classici uova e bacon ma anche piatti forti come salsicce, rognone, carne di montone, funghi. Immancabili, inoltre, tè, pane tostato, cereali,  burro, miele e marmellata. Attenzione però a grassi e colesterolo:  “La colazione ‘salata’ anglosassone composta da pane tostato, pancetta e uova strapazzate – spiega la dottoressa Del Balzo – presenta un valore dei grassi almeno doppio rispetto a quella dolce, un tasso di colesterolo e di sodio superiore, una quota sbilanciata di proteine animali e un contenuto calorico pari a 415-440 kcal”. 

Risveglio a stelle e strisce – Dalla East alla West Coast, gli Stati Uniti sanno sempre come stupire e fra i clacson della Grande Mela e la maestosità dei Canyon, i paesi d’oltreoceano restano le mete preferite degli italiani. Amanti della colazione compresi. Un muffin morbido e voluttuoso accompagnato da un caffè lungo. Senza dimenticare le celebri frittelline, i pancakes, cosparsi di sciroppo d’acero… è così che immaginiamo il risveglio delle famiglie americane quando scelgono il dolce a colazione. Anche tè, caffè, pane, burro, dolci e torte possono apparire con frequenza sulle tavole degli americani che fanno colazione a casa.   Anche in questo caso attenzione a non esagerare: un gesto semplice e goloso come versare dello sciroppo d’acero sui pancakes può incidere notevolmente sulla qualità nutrizionale della colazione: “L’aggiunta dello sciroppo di acero, usato come dolcificante, rende questa colazione molto squilibrata dal punto di vista nutrizionale. Complessivamente l’apporto di zuccheri semplici è molto elevato, pari al 29% delle calorie della colazione (circa il 10% delle calorie totali secondo i livelli stabiliti dai LARN). Contenuti invece i valori di proteine, grassi e colesterolo.”

 Colazioni…teutoniche – Dalle lunghe passeggiate nelle Foresta Nera, ai castelli della Baviera vista lago, fino alla  vitalità della sua giovane capitale, Berlino, anche la Germania conquista un posto nella classifica delle mete preferite. Cosa troveranno gli amanti della prima colazione? Uova e pancetta ma anche brioche salate e wurstel. Esiste una versione “light” formata da latte, succo di frutta, gallette con burro. Anche in questo caso non lesinate con l’attività fisica: grassi e calorie potrebbero essere eccessivi.

Petite dejeneur – Dalla campagna Normanna, fino al fascino silenzioso della Provenza, ai paesaggi fluviali della Loira, passando per la romanticissima Parigi,  la Francia vince un posto nella classifica delle mete d’elezione e siamo sicuri che sia merito anche della sua rinomata tradizione gastronomica. A partire dalla prima colazione tanto amata e raccontata da artisti e romanzieri di ogni epoca. La Francia è, insieme al caffelatte a colazione, la patria della crepe guarnita di zucchero ma soprattutto del croissant (sebbene questa celebre “brioche” sia un’invenzione austriaca introdotta dalla regina Maria Antonietta). Nel menù del risveglio anche  l’inossidabile baguette con marmellata e creme spalmabili o panini al burro. Il tutto può essere completato da una spremuta d’arancia, molto di moda soprattutto nei bistrot parigini. Di recente anche i cereali si stanno facendo strada nel menù.

Colazione nel suq – Voglia di sapori e profumi mediorientali? Non siete i soli. Tanti italiani scelgono per le loro vacanze il fascino mediorientale della Turchia e delle sue gustose sorprese a colazione. Una tipica colazione turca si basa su formaggi come il kaşar, burro, olive, uova, pomodori, cetrioli, peperoni, marmellata e miele. Spesso è presente anche una salsiccia speziata detta sucuk (tipica salsiccia speziata), ma anche zuppe. Un’altra tipico piatto è il menemen i cui ingredienti sono uova, pomodori e peperoni soffritti in burro o olio d’oliva. La bevanda che accompagna solitamente questo ricco pasto è il tè nero.

 Il nutrizionista in valigia – Cosa ne pensa l’esperto di nutrizione alla fine del nostro breakfast tour? Viaggiate pure a cuor leggero e la brezza fra i capelli ma attenzione a partire con il piede giusto: meglio non esagerare con l’intake calorico, grassi e zuccheri semplici. Possono tirare un sospiro di sollievo gli oltre 40 milioni di italiani che amano la colazione dolce mediterranea. Il nostro menu, composto prevalentemente da biscotti, fette biscottate con marmellata, miele o creme spalmabili, cereali, merendine, cornetti o yogurt è salvo. Parola di nutrizionista. “La colazione dolce rappresenta un modello nutrizionalmente migliore” – spiega Valeria del Balzo, biologa nutrizionista dell’Università La Sapienza di Roma –  presenta un contenuto calorico che si colloca in un range di 290-315 kcal, più basso di circa 100-150 kcal rispetto a quella salata, ed è senz’altro un’ottima scelta grazie al giusto mix di carboidrati, in particolare zuccheri, che sono fondamentali al mattino per migliorare la performance cognitiva , proteine, vitamine e una bassa quantità di lipidi .”