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Il segreto del successo? Passa anche per la colazione

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Da Obama a Richard Branson ecco le abitudini al risveglio dei leader e manager di successo

Fare colazione per avere successo? Forse da sola non basta ma sicuramente è l’immancabile premessa per iniziare bene la giornata. Senza considerare che come sostengono gli esperti la colazione è la marcia in più per attivare creatività e lavoro cerebrale. Anche per questo i leader e gli uomini di successo non rinunciano mai al rito della prima colazione. Ecco cosa abbiamo scoperto!

 Frutta e muesli –  L’uomo della Virgin, il colosso delle compagnie aeree, delle carte di credito e degli autonoleggi, Richard Branson è spesso sulle cronache non solo per il suo successo imprenditoriale ma anche per le sue doti umane e l’impegno nella beneficenza. Come inizia la sua giornata? Con un’insalata di frutta e muesli che occasionalmente accompagna con aringhe affumicate, una nota tipicamente nord europea.

Zuppa di riso – Forse il suo nome non vi dirà molto ma siamo sicuri che in tanti avranno acquistato gadget e oggetti introvabili sulla sua famosissima piattaforma commerciale online. Parliamo di Jack Ma, uno dei più noti imprenditori cinesi, fondatore del gruppo Alibaba. Per lui la colazione del successo ha il sapore tradizionale cinese del “porridge di riso” e del risveglio in famiglia.

All’americana ma anche biscotti e frutta – È fra gli uomini più potenti e amati del mondo, l’abbiamo visto sui social apprezzare diversi alimenti a colazione. Parliamo dell’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama che al risveglio ama variare: dalle uova, al bacon, patate e toast ma anche frutta, avena e biscotti. Rimanendo nell’ambito degli ex alla Casa Bianca, scopriamo che Bill Clinton sceglie invece una colazione vegana a base di centrifugati di frutta, con ghiaccio.

Il pasto più importante (ma nel modo giusto) – Che la colazione fosse il pasto più importante della giornata lo sosteneva anche Winston Churchill che si concedeva ben due vassoi di cibo come colazione: sul primo c’erano uova in camicia, toast, marmellata, burro, caffè, latte e salumi; sul secondo voleva mezzo pompelmo con lo zucchero, che mandava giù con del succo d’arancia, e uno whisky & soda. Siamo d’accordo sull’importanza della colazione ma forse questa non è propriamente la più raccomandata dai nutrizionisti…

La colazione dolce rappresenta un modello nutrizionalmente migliore” – spiega Valeria del Balzo, biologa nutrizionista dell’Università La Sapienza di Roma –  presenta un contenuto calorico che si colloca in un range di 290-315 kcal, più basso di circa 100-150 kcal rispetto a quella salata, ed è senz’altro un’ottima scelta grazie al giusto mix di carboidrati, in particolare zuccheri, che sono fondamentali al mattino per migliorare la performance cognitiva , proteine, vitamine e una bassa quantità di lipidi .”

 

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