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Colazioni dal mondo: curiosità e abitudini del primo pasto della giornata

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Italians do it better – Se dici brioche o biscotti da inzuppare nel latte, dici colazione. Almeno in Italia per 6 persone su 10 secondo i dati di una ricerca Doxa/Unionfood. Una scelta oltre che gustosa anche salutare. “La colazione dolce, solitamente a base di latte o yogurt e accompagnata da biscotti o cereali da colazione o fette biscottate con marmellata o crema spalmabile al cacao e un frutto, con un contenuto calorico di circa 300 kcal – spiega Valeria del Balzo, biologa nutrizionista – è senz’altro un’ottima scelta grazie al giusto mix di carboidrati, in particolare zuccheri, che sono fondamentali al mattino per migliorare la performance cognitiva, proteine, vitamine e una bassa quantità di lipidi”.  Ma è così scontato iniziare la giornata con una nota zuccherina importante? La colazione salata, più in voga nel resto del mondo, presenta un valore dei grassi almeno doppio rispetto a quella dolce, un tasso di colesterolo e di sodio superiore, una quota sbilanciata di proteine animali e un contenuto calorico pari a 415-440 kcal. Pensiamo ad esempio alla classica Continental Breakfast di stampo anglosassone a base di salsicce, uova e bacon. Gli italiani, quindi, sembrano approcciare nel modo giusto alla colazione, privilegiando quella dolce, che rappresenta il modello nutrizionalmente migliore.

La colazione nel resto del mondo – La nostra colazione, quella mediterranea, si avvicina molto a quella della Francia, della Spagna e della Grecia. I nostri cugini nordeuropei non prediligono affatto il dolce. Per esempio in Scandinavia si consumano aringhe e del tonno a colazione, accompagnate da pane scuro e integrale, pancetta, uova, krapfen, wurstel e succo di mirtillo. In Messico, oltre che salato, il primo pasto della giornata è invece anche piccante con buschette al pomodoro, formaggio e nachos. In Thailandia la colazione si fa in strada con pasti mattutini a base di pesce speziato, carne di maiale servita con riso oppure zuppe calde a base di verdure. In Cina il riso è protagonista anche a colazione servito sia sottoforma di porridge che alla congee, una crema di riso condita con varie verdure, carne o patate accompagnato da tè bianco. In Giappone, la colazione è a base di pesce, alghe, uovo, verdure varie, riso, zuppa di miso, natto. La tradizione culinaria più spiccata nel continente africano, invece, è sicuramente quella berbera. Nei paesi magrebini al mattino si inizia con il tè verde alla menta accompagnato da fette di semplice pane bianco abbinato al cous-cous e a qualche goccia del pregiato olio argan. In Senegal e nel Gambia preferiscono le arachidi accompagnate da un impasto di miglio, pomodori e verdure.

La colazione come condivisione e incontro – In Italia, ma anche in molti altri Paesi del mondo, a prescindere dal menu, la colazione è vista come momento di aggregazione e di valore relazionale. A volte, viene preparata addirittura la sera prima, insieme alla tavola. Fortunatamente l’abitudine a consumarla a casa in famiglia è in crescita: il numero dei nostri connazionali che si siedono anche pochi minuti alla tavola domestica è aumentato del 20% negli ultimi 10 anni. I giovani sono soddisfatti del dialogo che c’è a colazione: l’81% dichiara di parlare con i propri genitori sugli impegni della giornata (58%), la scuola (22%) o il lavoro (9%).

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