Fibre alimentari? Indicate anche per i piccoli
Ecco perché e in che quantità le fibre sono importanti anche nell’alimentazione dei bambini
Le fibre alimentari sono importanti per l’organismo e, anche se prive di valore nutritivo, gli esperti gli riconoscono grande importanza nella regolazione di diverse funzioni fisiologiche del corpo umano. La dose consigliata per un adulto è di 30 grammi di fibre al giorno (Fonte LARN 1996), ma come comportarsi con i più piccoli?
Bambini europei e americani…troppe poche fibre – L’alimentazione di bambini e ragazzi, per essere sana ed equilibrata, deve essere varia e comprendere anche le fibre alimentari. Ed è importante ricordare come un’alimentazione sregolata, soprattutto quando associata a una scarsa attività sportiva, porta all’obesità in età pediatrica, che va innanzitutto combattuta con delle corrette abitudini alimentari.
Gli alimenti più difficili da far mangiare ai piccoli – I genitori sono chiamati ad educare i propri figli a tavola, spronandoli a mangiare cereali, legumi, vegetali e frutta, ma se durante il primo anno di vita del bambino la loro somministrazione è relativamente semplice, anche se limitata – gli alimenti usati per il divezzamento sono riso, patata e cereali non raffinati che contengono basse quantità di fibra – con la crescita, la questione si complica. È vero che crescendo i bambini introducono nella propria dieta nuovi alimenti, ma è altrettanto vero che affinano i loro gusti e per molti genitori diventa complicato far assumere loro frutta e legumi e tutti gli alimenti più ricchi di fibre.
Fibre? Anche buone – Gli esperti dell’accademia americana di pediatria raccomandano di far assumere ai bambini dai tre anni in su una quantità di fibre, in grammi, pari agli anni del bambino più 5, ad esempio se il bambino ha 4 anni, dovrà assumere circa 9 grammi di fibre alimentari al giorno. Pranzo e cena sono momenti importanti per l’assunzione, ma come detto sopra potrebbero essere anche i più complicati perché i bambini non amano particolarmente frutta, verdura e legumi. Per assicurare loro la giusta dose di fibre si può approfittare della colazione e della merenda; l’industria alimentare ha fatto passi in avanti in questo campo producendo alimenti sì ricchi di fibre, ma anche più vicini al loro gusto: da quelli croccanti al cacao, a quelli ripieni al cioccolato, fino alle ciambelline al miele.
È bene ricordare, però, che questi prodotti non sostituiscono quello che una colazione completa e bilanciata comprende, piuttosto vanno aggiunti agli alimenti che assicurano ai bambini la giusta dose di energia, vitamine e sali minerali necessari ad affrontare la giornata.
Fonte – Buona la vita