Colazione e salute: non saltarla aiuta a mantenerti in forma
In occasione deIl’ Obesity Day, che si terrà come ogni anno il 10 ottobre con una campagna nazionale di sensibilizzazione per la prevenzione all’obesità e al sovrappeso, ribadiamo quanto sia importante consumare una colazione sana e adeguata: un’abitudine che rappresenta lo strumento migliore per la prevenzione dell’obesità, un grave fattore di rischio per la salute.
Il pasto più importante della giornata – La colazione è il pasto più importante della giornata e soprattutto i bambini non devono mai saltarla. A confermalo è un recente studio pubblicato sulla rivista Nutrients: “La colazione non è solo il primo pasto della giornata ma è anche quello che può essere considerato come il più importante. Nonostante questo, molti bambini vanno a scuola senza fare colazione, il che significa che all’ora di pranzo sono più affamati e possono mangiare più di quanto dovrebbero. La mancanza di colazione è già correlata alla presenza di grasso in eccesso, quindi incoraggiare i bambini a fare colazione è parte delle strategie per prevenire l’obesità infantile”, spiega Idoia Labayen-Goñi, tra le autrici dello studio. “Noi medici lo ripetiamo da anni – afferma anche il dott. Luca Piretta, nutrizionista gastroenterologo – prima di andare a scuola i bambini e i ragazzi non dovrebbero mai saltare la colazione. Dovrebbero iniziare con la giusta dose di carboidrati, bere sempre qualcosa e non dimenticare le fibre”.
Digiuni al mattino tra le cause dell’obesità – Da un recente studio dell’University College di Londra, è emerso che saltare la colazione sarebbe, insieme ad un sonno effettuato ad orari irregolari, una delle cause dell’obesità infantile. Sotto la lente quindi ancora una volta stili di vita non virtuosi e dannosi per la salute. La nuova ricerca ha sottolineato come l’obesità infantile sia da ricondurre anche a fattori finora poco studiati per esempio quelli legati al sonno. Capita, infatti, che i bambini vadano a letto troppo tardi sulla scia delle vite frenetiche degli adulti e questo può originare una quantità di sonno insufficiente, portando l’orologio biologico a non funzionare più correttamente, con conseguente riduzione del livello di leptina, l’ormone in grado di stabilire quando siamo sazi. Inoltre, spesso, aumentare troppo di peso è una circostanza capace di provocare bassa autostima, che, in periodi delicati quali l’adolescenza, rischia a sua volta di condurre i giovani verso comportamenti pericolosi.