Colazione dolce con il pane
Da sempre fa parte della storia dell’uomo, è amato in versione dolce e salata e nella sua veste “brioche” mette tutti d’accordo fin dalla colazione. Oggi per iniziare bene parliamo di pane!
Prima l’uomo o prima il pane? – Una storia, quella del pane nella nostra alimentazione, che dura da migliaia di anni, una presenza che risale alla nascita delle prime tecniche agricole ed è attestata con sicurezza già presso di antichi Egizi; i Greci ne consumavano addirittura diverse tipologie , dalla galletta di farina d’orzo alle pagnotte lievitate di farina di grano. Probabilmente il primo e lontano antenato del pane come lo conosciamo oggi e del morbido pane in cassetta fu una focaccia non lievitata, a base di acqua e farina grossolana, cotta sui sassi caldi.
Monumenti e strade ai panettieri romani – Presso i Romani il pane arrivò addirittura a sostituire la celebre zuppa di farro, puls, considerato il piatto nazionale, e già nel 168 a.C. in città esistevano forni pubblici controllati dagli edili. Il pane fu così importante nella dieta degli antichi romani di ogni ceto da meritare riconoscimenti degni di un imperatore: nei pressi della Porta Maggiore, è possibile vedere ancora oggi un curioso monumento che venne eretto alla gloria dei fornai, in particolare a quella di Marcus Vergilius Eurysaces, noto come fornaio e fornitore ufficiale di pane. Al prezioso cibo in epoca successiva fu dedicata anche una strada, sebbene oggi il nome non sia più così trasparente e riconoscibile, via Panisperna, che significa appunto “pane e prosciutto”. Nel Medioevo il semplice e prezioso alimento lievitato a base di acqua e farina vide crescere il proprio prestigio per la sua funzione nella sacralità della religione cristiana e si affermarono le corporazioni dei fornai, come artigiani indipendenti.
I pani dolci – Ancora oggi il pane, nelle sue tante forme e preparazioni , rimane un alimento fondamentale della nostra alimentazione, fin dalla prima colazione: leggermente tostato, farcito o spalmato con creme e marmellate dolci. In particolare nella sua versione brioche – in piccoli panini, in treccia o a fette – si presta a un risveglio morbido e accogliente. Come resistere ad esempio al pane dolce inzuppato nel latte, come faceva la nonna di Heidi, protagonista del cartone animato della nostra infanzia? I pani dolci a base di latte e burro sono ottimi da gustare anche in abbinamento a una spremuta, come a una macedonia di frutta fresca, per iniziare bene la giornata con tutta la dolcezza della pasta brioche e la genuinità del pane.