3 buone notizie a colazione
Dei vantaggi psico-fisici della colazione abbiamo avuto spesso modo di parlare in questi anni, con il supporto di esperti e nutrizionisti, ma sono almeno 3 le cose che non dobbiamo dimenticare e che siamo sicuri che faranno iniziare al meglio anche la vostra giornata.
1. Colazione? Il segreto per non ingrassare – È l’errore più comune e forse una delle convinzioni errate più difficili da scardinare: non mangio, quindi perdo peso. È vero il contrario. Costringere l’organismo a protrarre per più tempo le nove-dieci ore di digiuno dovute al riposo notturno espone al rischio di ingrassare. Il motivo? «Come conferma anche uno studio dell’Università del Missouri pubblicato sull’American Journal of Nutrition, una colazione equilibrata, specie se comprensiva di una quota di proteine, riduce il senso di fame durante la giornata e alla sera». A commentare è il prof. Enzo Spisni dell’Università di Bologna, che sottolinea anche come sia preferibile una colazione abbondante a una cena abbondante: «ciò che aggiungiamo alla colazione lo togliamo alla sera, momento in cui è più difficile metabolizzare le calorie ingerite, con un complessivo effetto benefico sul nostro metabolismo». La regola vale in particolar modo per bambini e adolescenti, come risulta da studi pubblicati sull’European Journal of Clinical Nutrition e sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics: risultano più magri, anche nel lungo periodo, gli studenti che vanno a scuola con lo stomaco pieno.
2. La prevenzione ha l’oro in bocca – La prevenzione inizia a tavola ma a molti sfugge quanto sia importante il contributo della colazione all’apporto giornaliero dei nutrienti indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo. Uno studio su quasi 20mila adulti canadesi pubblicato sul Journal of Nutrition ha dimostrato che chi è abituato a consumare una colazione completa raggiunge più facilmente i fabbisogni raccomandati di fibre, vitamine e minerali. Ed ecco i principali benefici in termini di riduzione del rischio di incorrere in patologie. Inoltre studio, condotto su 46mila donne statunitensi, pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, dimostra che fare colazione meno di sei volte alla settimana espone a un maggior rischio (+28%) di sviluppare un diabete di tipo 2. La colazione avrebbe anche un ruolo preventivo nei confronti di patologie cardiovascolari: per oltre 16 anni i ricercatori del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston hanno monitorato 13.368 volontari che mangiavano abitualmente cereali nella prima colazione. I risultati dello studio, pubblicati su Clinical Nutrition, parlano chiaro: i cereali, soprattutto quelli integrali, sono correlati a un minor rischio di ipertensione arteriosa. Il primo pasto della giornata, poi, secondo una ricerca uscita sull’American Journal of Clinical Nutrition, è associato a livelli di colesterolo più bassi rispetto al digiuno mattutino.
3. Sport e colazione – Siete anche voi fra i 18 milioni di italiani che fanno sport al mattino (AIDEPI-DOXA)? Ottime notizie anche per voi, soprattutto se siete amanti della colazione. Come sappiamo il primo pasto della giornata, in media, dovrebbe coprire circa il 15-20% dell’intero intake calorico giornaliero, pari a circa 300-400 kcal per un apporto energetico totale di 2000 kcal ma chi pratica sport al mattino può permettersi permettersi di arrivare fino a 600 – 700 kcal. È quello che abbiamo scoperto grazie al medico dello sport Michelangelo Giampietro e che vi invitiamo ad approfondire leggendo qui.
Altre fonti: Ok La Salute, gennaio 2016